La sera del 20 maggio 2010, nello Spazio Trento di Palazzo Firmian, sede della Banca UniCredit a Trento ed ex sede della Cassa di Risparmio (Caritro), si è tenuto, nell’ambito degli “Eventi arte cultura incontri” che questa banca va programmando, un vero e proprio spettacolo “TRENTO E VERONA - Emozioni dal territorio - Poesia dialettale & Vino”, in cui la lettura di poesie in dialetto trentino e poesie in dialetto veronese, inframmezzata dall’esecuzione di alcuni canti popolari, è stata abbinata alla degustazione di alcuni vini tipici dei territori delle due province. A fare gli onori di casa era il Presidente della banca, Romano Artoni, che riferiva ai presenti che affollavano la sala, che la proposta era partita un anno fa da Bruno Castelletti, avvocato veronese ma anche poeta, nonché collaboratore della banca. Poi si era venuto definendo il progetto: Elio Fox avrebbe curato la parte riguardante la poesia dialettale trentina e scelto tre poeti di propria competenza; Bruno Castelletti si sarebbe occupato della poesia dialettale veronese scegliendo a sua volta due poeti, facendo lui stesso parte del terzetto di propria competenza
.Artoni comunicava che la Banca UniCredit, seconda banca nazionale italiana, intrattiene rapporti d’affari con operatori e banche di diversi paesi esteri, ma non trascura la cultura al punto che alcuni locali di Palazzo Firmian, importante edificio rinascimentale di fine Quattrocento inizio Cinquecento, appartenuto a una delle famiglie nobili per alcuni secoli più influenti del Trentino, sono messi a disposizione per gli eventi culturali della città di Trento.