Lettera di Mons. Bressan

Il 3 aprile 1989 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo titolare di Severiana e pro-nunzio apostolico in Pakistan; succede ad Emanuele Gerada, precedentemente nominato nunzio apostolico in Irlanda. Il 18 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Vigilio a Trento, dal cardinale Agostino Casaroli, co-consacranti gli arcivescovi José Tomás Sánchez (poi cardinale) e Giovanni Maria Sartori.
Il 26 luglio 1993 è nominato nunzio apostolico a Singapore e in Thailandia e delegato apostolico in Malesia, Laos e Birmania; succede ad Alberto Tricarico, nominato officiale della Segreteria di Stato.
Il 16 luglio 1994 è nominato primo nunzio apostolico in Cambogia, dopo il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cambogia e Santa Sede.


Il 25 marzo 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo metropolita di Trento; succede a Giovanni Maria Sartori, deceduto il 26 settembre 1998. Il 30 maggio seguente prende possesso dell'arcidiocesi.

Nel 2005 diventa presidente della Commissione episcopale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana e presidente di Missio. Il 29 maggio 2012 è nominato vicepresidente della Conferenza episcopale triveneta[1]. Il 12 novembre 2014 è nominato presidente della Caritas Italiana; succede al vescovo Giuseppe Merisi.

Il 9 dicembre 2015 inaugura il polo culturale diocesano Vigilianum, che ospita al suo interno la nuova biblioteca diocesana, l'archivio diocesano tridentino, l'ufficio cultura e università, il centro per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso e l'ufficio educazione e scuola[2].

Nel febbraio 2015, al compimento dei 75 anni, presenta al papa le proprie dimissioni dall'incarico di arcivescovo, come richiesto dal codice di diritto canonico[3]. Il 10 febbraio 2016 papa Francesco ne accoglie le dimissioni; gli succede Lauro Tisi, dal 2007 vicario generale dell'arcidiocesi tridentina. Rimane amministratore apostolico fino all'ingresso del successore, avvenuto il 3 aprile successivo.

Nel settembre 2016 il Consiglio episcopale permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo nomina assistente ecclesiastico nazionale dell'UNITALSI e rappresentante della CEI presso la FOCSIV[4].