- Scritto da Angelo Siciliano
L’OPERA DI DON TEODORO RAPUANO A MONTECALVO IRPINO DAL 1999 AL 2011:
la riscoperta della vita e degli insegnamenti di S. Pompilio Maria Pirrotti;
il ritrovamento nel 2001 del simulacro di Mamma Bella e altre due sculture;
la pubblicazione di due periodici, un calendario annuale, libri, fascicoli
- Scritto da Angelo Siciliano
È passato un anno dalla morte di Felice Cristino, avvenuta a Montecalvo Irpino il 1° febbraio 2010. Il mio necrologio apparve sul Corriere-quotidiano dell’Irpinia due giorni dopo. Il suo ricordo è immutato nei familiari e ancora vivo in chi lo conobbe e ne apprezzava le capacità affabulatorie e canore. Grande raccontatore di antichi “cunti” e cantatore di canti arcaici contadini, durante i lavori nei campi,affascinava pìccul’e gruóssi. Era nato nel 1921 e nel 1945, finita la guerra, tornò dai genitori dalla Grecia, dov’era stato prigioniero dei tedeschi. Fu bracciante, come le moltitudini di lavoratori agricoli, quando l’aratro adoperato nei campi era ancora tirato dai buoi. Sposatosi con Annunziata Blundo, ebbe tre figli e visse da contadino e pastore, affittuario di un appezzamento di terra con casolare, in contrada Frascino, che con gli anni sarebbe riuscito a comprare. Visse con orgoglio del proprio lavoro onesto e dignitoso.
- Scritto da Angelo Siciliano
La rivoluzione del web
Grazie al computer, all’informatica, alla rete internet, al web, alla posta elettronica, al digitale, ai nuovi software e all’elettronica di consumo siamo continuamente coinvolti e immersi in una rivoluzione sociale e culturale senza fine, i cui contorni paiono ancora solo vagamente definibili nel suo continuo divenire.Da qualche anno il “cartaceo”, inteso come libri, quotidiani, riviste ecc. è in sofferenza.Cambiano i mezzi, gli strumenti, gli utenti e i luoghi di diffusione di quel che era oggetto di divulgazione esclusiva tramite la carta stampata.Il problema serio dei giornali – a parte il calo dei lettori – anche se in Italia c’è ancora il finanziamento pubblico, è la diminuzione degli introiti pubblicitari. Infatti, alcuni editori Usa di grandi quotidiani, a causa di ciò hanno fatto bancarotta. I motori di ricerca consentono la consultazione gratuita degli articoli dei giornali. Tanto si rifanno con l’incasso della pubblicità!
- Scritto da Angelo Siciliano
Angelo Siciliano Poeta della memoria contadina (Sul quotidiano Ottopagine di Avellino del 19.1.2011 Resto ammirato di fronte alla produzione poetica, artistica e antropologica di Angelo (all’anagrafe Angelomaria) Siciliano, nato a Montecalvo nel 1946, e che, da una vita ormai, ha abbandonato con il “corpo” l’Irpinia.Nel 1965, infatti, aveva preso la strada per Napoli, in attesa di laurearsi alla “Federico II” in economia,poi il servizio militare, e dal 1973 si è trasferito a Trento, dove ha insegnato negli Istituti superiori e tutt’ora vive con la sua famiglia. Egli appartiene, dunque, pienamente a quelli che abbiamo definito i “poeti della diaspora”. Del resto, lo stesso Siciliano, nella “Premessa” ad un fascicolo autoprodotto ed edito in quindici copie nel 2010, scrive: “Pur vivendo a Trento dal 1973, idealmente non mi sono mai separato dalla mia terra natale, Montecalvo e l’Irpinia.