A CERTI POLITICI PER LA LORO POLITICA

Nei giorni in cui è caduto il secondo governo Prodi si è assistito alle dimissioni sofferte e tardive di Cuffaro governatore della Sicilia, dopo una sentenza di condanna a 5 anni e all’interdizione dai pubblici uffici, all’arresto di alcuni politici della Campania e a quello della “borghesia ‘'ndranghetista” e di qualche politico in Calabria per l’assassinio del vicepresidente della regione Calabria Fortugno. * Una o più poesie non possono nulla contro l’incuria, la sottovalutazione dei problemi della gente da parte dei politici, i privilegi, i soprusi, le mafie, la malapolitica collusa per tutte le stagioni. Scrivere una poesia non è un gesto di coraggio e il fatto in sé è appena meglio del silenzio o di una segreta illusione. Insomma, poco più di niente.

  SE DICE*

 
Se dice che lo fa per te
non prestargli attenzione
è un perenne ritornello.
Se vaneggia che è
per amore del prossimo
non ti fidare.
Se proclama dai media
che è tutto casa e famiglia
ma va regolarmente a puttane
e promette di pregare per te
sappi che devi diffidare.
Se ti assicura che lo fa
per spirito di servizio
non affidargli la tua delega.
Se ti suggerisce di fare
o non fare una certa cosa
fa a meno dei suoi consigli.
Se afferma che lui ti protegge
è scaduto il tempo degli angeli custodi.
Se ti alletta in apparenza
con onestà intellettuale
non farti abbindolare
perché quando sproloquia di libertà
è già colluso o in conflitto d’interessi.
Se è garante di se stesso
mai risarcirà i guasti sociali che procura.
Se la sua parola è il disonore
ma giura che è un galantuomo
mettilo alla prova:
scoprirai il suo portafogli zeppo
più del suo ventre di privilegi
e un conto cifrato
in qualche paradiso fiscale.
Se ti pare generoso
è che sta abusando
della tua disponibilità.
I venditori di illusioni
sono peggio di locuste voraci
battono ogni via
e non lesinano mezzi
orgogliosi delle proprie malefatte
e sono i mercenari incalliti
con l’etica e la morale
perennemente sfrattate
per la presunta innocenza del reo.
 
Zell, 24 gennaio 2008
Angelo Siciliano