- Scritto da Angelo Siciliano
Primo Levi, chimico, scrittore, ebreo, ex deportato ad Auschwitz, suicida a Torino, gettandosi nella tromba delle scale del suo palazzo, domenica, 12 aprile 1987. Non ha potuto resistere oltre al pesante fardello dei ricordi tragici del lager in cui fu internato, anche alla luce di fatti ricorrenti che attesterebbero che il mondo non ha memoria e la storia sembrerebbe non avere insegnato alcunché.
- Scritto da Angelo Siciliano
Karol Wojtyla, nato a Wadowice il 18 maggio 1920, eletto Papa il 16 ottobre 1978, è morto in Vaticano il 2 aprile 2005. È stato il primo Papa polacco, detto l’atleta di Dio anche per i suoi tantissimi viaggi per visitare i luoghi dimenticati e i diseredati del mondo. Ha posto l’uomo, la sua dignità e il valore della sofferenza al centro di tutto.
Tante luci e infiniti meriti gli sono riconosciuti. Tuttavia, qualche critica è stata mossa al suo operato: un eccessivo conservatorismo teologico all’interno della Chiesa, il rifiuto a discutere del matrimonio dei preti, la condanna dell’uso del profilattico, che pure potrebbe arginare il diffondersi dell’AIDS in Africa dove si contano a decine di milioni i sieropositivi.
A Roma è accorso qualche milione di fedeli per rendergli l’estremo saluto, ma nel mondo sono oltre un miliardo i cattolici che hanno trepidato per le sue condizioni di salute, nel periodo pasquale e nei giorni successivi.
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- Scritto da Angelo Siciliano
Elio Fox e il viaggio nella parola altrui
Elio Fox, storico e antologizzatore da lunga data della poesia vernacola trentina, ha organizzato con il suo “Cenacolo trentino di Cultura dialettale”, in collaborazione con la SOSAT di Trento, sei “Incontri per il recupero della memoria popolare”, dal titolo “Trento ai tempi di Bepi Mor, Vittorio Felini e Carlo Nani”, tutti alle 20,30, nello splendido salone affrescato della sede della SOSAT, dal 14 marzo al 23 maggio 2008. È stato un piacevole e gustoso tuffo nel passato, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, alla scoperta di atmosfere lontane, eppure umanamente così toccanti e ancora vicine a noi, del colore e degli odori dei quartieri della Trento che non c’è più, dei primi decenni del Novecento. Grazie alla ricerca di Elio Fox, che, con certosina pazienza, sta scavando da decenni nelle carte che si sono salvate di quegli anni cruciali – la Grande guerra portò enormi sconvolgimenti in Trentino – e ricostruendo magistralmente, attraverso le biografie e le opere dei poeti Bepi Mor (1853-1923), Carlo Nani (1865-1916), Vittorio Felini (1862-1920) e di altri poeti quali Giovanni Battista Garzetti, Paride Zaiotti, Michele Gottardi, Mario e Cesare Ravanelli, Antonio Pranzelores, la storia del vissuto delle persone e delle relazioni sociali in periodi di gravi difficoltà economiche e mutamenti politici epocali. La poesia vernacola ci restituisce fatti, risvolti e sfumature di quel passato e, attraverso giochi ironici e umoristici, ci rende allegri, perché in fondo quei poeti sono i nostri avi e il loro animo non era tanto diverso dal nostro, anche se noi siamo sovrastati da un universo globalizzato.
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- Scritto da Angelo Siciliano
La ruota, la croce e la penna.
Mostra fotografica a Tricarico (MT) dedicata a Carlo Levi.
Il 28 maggio 2005, presso il Palazzo Ducale di Tricarico (MT) si presentava il libro di fotografie di Antonio Pagnotta, curato da Graziella Salvatore. Intervenivano gli amministratori locali e alcuni studiosi della realtà lucana. In occasione di quell’evento, a cui è stata fatta pubblicità con una bella foto-cartolina, il cui titolo potrebbe essere Figlióla cu la striculatóra, Ragazza con tavola per lavare i panni, nella cui immagine si fondono due mondi assai distanti dell’universo femminile, quello arcaico e quello moderno, Antonio Pagnotta faceva una donazione di fotografie al Centro di Documentazione Rocco Scotellaro di Tricarico, attinenti a luoghi, oggetti, personaggi e loro discendenti, ispirati al romanzo capolavoro, Cristo si è fermato a Eboli, di Carlo Levi. Al tricaricese Rocco Scotellaro (1923-1953), poeta, scrittore, politico e sociologo della classe contadina, nonché sindaco di Tricarico nel 1946 e poi di nuovo nel 1948, dopo l’assoluzione all’ingiusto processo subito per peculato, nel 2003 fu dedicato un convegno in